OBIETTIVI
Fornire alcuni riferimenti teorici e pratici per muoversi con efficacia nell’area della valutazione dei collaboratori senza incorrere in eccessive schematizzazioni che fanno perdere i nuclei più caratteristici, vitali e produttivi dell’individuo o in soggettività che impediscono la stesura di un concreto piano di sviluppo delle risorse umane. Inquadrare la valutazione come un processo articolato in cui gli obiettivi e le peculiarità degli interlocutori coinvolti, valutatore e valutato, devono trovare una necessaria coerenza con la cultura dell’azienda e dei suoi obiettivi critici.
CONTENUTI
Psicologia della valutazione:
-Ricercare e rifiutare la valutazione;
-Valutare e non giudicare;
-Valutare il fare, non l’essere;
-Fatti, non interpretazioni.
Gli obiettivi della valutazione:
-Azienda, valutatore e valutato (tre identità per un’unica destinazione);
-La valutazione come ponte tra il desiderato, il raggiunto, il raggiungibile;
-Obiettivi dell’azienda e dell’individuo (aree di connessione e sinergie);
-Identità e ruolo;
-Ruolo o ruoli (richiesto, atteso, effettivo, percepito, dichiarato, presunto).
Valutazione e cultura aziendale:
-Valutazione come strumento per raggiungere il miglioramento continuo;
-Ruoli e responsabilità aziendali nei processi di valutazione;
-Il ruolo della comunicazione interna;
-Gli sponsor aziendali;
-La formazione dei valutatori;
-Quali sono le possibili reazioni.
Valutazione della posizione di lavoro:
-Posizioni indipendenti dalle persone;
-Responsabilità, attività e limiti;
-Trasformare le mansioni in obiettivi aziendali;
-Usare scale metriche di valutazione delle attività;
-Il parametro complessità;
-Il parametro responsabilità;
-Le scale Likert.
L’analisi della prestazione:
-Definire priorità e condividere obiettivi;
-Valutare il compito;
-Valutare il comportamento;
-Lo sviluppo delle competenze tecniche;
-Lo sviluppo delle competenze trasversali;
-I tempi di rilievo.
L’analisi del potenziale:
–Key people e alti potenziali;
-La scommessa sul futuro;
-Individuare il potenziale;
-Metodi e strumenti di assessment;
-I piani di carriera;
–Job rotation come potenziale alla prova.
Gli strumenti di controllo:
-La valutazione “a cascata”;
-La formazione dei valutatori;
-Metodi di valutazione on the job;
-Raccolta e feedback day to day;
-Il timing degli incontri istituzionali;
-Valutazione e incentivi.
La figura del valutatore:
-Caratteristiche personali;
-Controllo dell’effetto alone;
-Gli strumenti di valutazione;
-Valutare ed essere valutato;
-Assertività ed empatia.
La comunicazione nel processo di valutazione:
-Il ruolo della comunicazione interna;
-Coerenza ed affidabilità;
-Il feedback efficace;
-La gestione del colloquio di valutazione;
-Tenere alta la motivazione.
Gli incentivi:
-Quando associare valutazione e incentivi;
-Tipologie d’incentivi;
-Gli incentivi ad hoc;
-Incentivi di sviluppo personale;
-Incentivi che premiano l’eccellenza.
DURATA
8 ore
RICHIESTA PREVENTIVO E INFORMAZIONI